“E’ la vittoria del buon senso, afferma De Sio Antonio Coordinatore della CISL FP per il settore sanità privata, che si risolve sempre qualora ci si pone l’obiettivo di congiuntamente risolvere i problemi, che come sempre vengono da lontano e che invece nel presente devono essere risolti dal manager Squillante. La soluzione praticata potrebbe sembrare ovvia trattandosi di un dare/avere sempre praticato tra eventuali creditori e debitori, ma come al solito accade nel settore pubblico, troppe remore minano i percorsi anche se risultano praticabili tra soggetti privati. In tal senso bisogna plaudire al senso di responsabilità sia della ASL sia della proprietà in quanto quest’ultima che ha rinunciato agli interessi maturandi in un eventuale giudizio che in appello potrebbe trovare soccombente la ASL nei confronti della fondazione.”
Pietro Antonacchio Segretario Generale della CISL FP dichiara: “E’ soprattutto la vittoria dei lavoratori tutti che ci hanno creduto fino alla fine, che sono riusciti a determinare una interlocuzione concreta tra ASL e Fondazione attraverso una mobilitazione pacifica che ha reso possibile un confronto tecnico tra funzionari pubblici e associazione scevro da fraintesi e fraintendimenti e che fino alla fine hanno atteso una positiva soluzione a garanzia del diritto fondamentale al salario e alla dignità che meritano per continuare ad operare in una onlus i cui livelli di qualità assistenziale sono riconosciuti da tutti. Purtroppo allo stato ogni azienda ha una storia a se non coincidente con un’altra anche se operante nello stesso settore. Grazie all’attenzione mossa su questi aspetti peculiari da parte dell’ASL Salerno, questa storia sembrerebbe avere un lieto fine.”