“La ipotizzata cancellazione della Direzione Generale per i porti è sbagliata e inaccettabile. È l’ultimo episodio di una permanente disattenzione nei confronti della portualità italiana. Mentre si lasciano senza direzione importanti autorità portuali; mentre si ferma il lavoro di revisione legislativa, si immagina ora di indebolire le strutture centrali, che assicurano un riferimento efficace per quanti – imprese, istituzioni, organismi sociali – sono impegnati sui problemi della portualità. È anche l’ultimo episodio di una permanente burocratizzazione nel governo del MIT. Scelte di questo rilievo andrebbero correttamente discusse in sede politico-istituzionale, e anche con i soggetti sociali interessati“.
La decisione era stata contestata con una lettera inviata al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi da Assoporti, Assologistica, Assoterminal, Federagenti e Fedespedi, che De Luca condivide e dichiara: “Sollecito il Presidente Letta a intervenire con urgenza“.