Gli uomini della Guardia Costiera durante i controlli hanno riscontrato anomalie da mettere in serio pericolo la sicurezza della nave e del suo equipaggio; in particolare i militari della Capitaneria hanno constatato, tra l’altro, un danno importante al motore principale, la mancanza di dotazioni nautiche necessarie per intraprendere la navigazione, il ribaltamento del carico nelle stive, estremamente pericoloso in caso di navigazione con mare mosso e una corrosione diffusa su tutto il ponte.
Tale attività di controllo è effettuata in aderenza al “Memorandum di Parigi”, un accordo internazionale che contempla un sistema di ispezioni da parte di tutti i paesi europei e non solo, allo scopo di verificare il rispetto di convenzioni internazionali e direttive comunitarie sulla salvaguardia della vita umana in mare e della tutela ambientale, volta ad assicurare che i traffici marittimi sia.no effettuati nel rispetto degli standards a garanzia della tutela dell’ambiente marino, dei lavoratori marittimi e della sicurezza della navigazione in generale