Immediatamente il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno Michele Brigante, ha inviato una nota informativa a tutti i Comuni della Provincia di Salerno, alle Comunità Montane, ai Consorzi di Bonifica ed alle Autorità Portuali ed altri enti, con l’invito ad attenersi alle nuove importanti disposizioni.
“Tale decreto, – ha spiegato Brigante – entrato in vigore il 21 dicembre, individua i parametri per la determinazione del corrispettivo da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all’architettura e all’ingegneria di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006 n.163 parte II titolo 1° capo IV, come recita l’art. 1. Pertanto, le stazioni appaltanti nella predisposizione dei bandi di gara inerenti i servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, anche integrata, servizi attinenti all’urbanistica e alla paesaggistica; servizi affini di consulenza scientifica e tecnica, servizi di sperimentazione tecnica e analisi, di cui all’allegato II A CATEGORIA 12 del codice dei contratti (d.lgs.n.163/06 e s.m.i.), si atterranno a tale decreto per determinare l’ammontare del corrispettivo complessivo da porre a base di gara, ai sensi dell’art. 264 comma 1 lettera d) del regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei contrati (d.p.r.n.207/2010)”.
La nota del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri illustra anche i dettagli del nuovo regolamento.
“Le pubbliche Amministrazioni – ha precisato – d’ora in poi non possono più limitarsi ad una generica e sintetica indicazione del corrispettivo, come è avvenuto a tutt’oggi, ma la modalità di calcolo dovrà risultare chiaramente in un allegato del bando di gara. Del resto, la qualità delle prestazioni sancita dall’art 2 del codice dei contratti deve trovare il Suo giusto peso nel corrispettivo dovuto ai professionisti, tenendo conto delle garanzie che gli stessi devono sopportare ai sensi dell’art 111 del codice”.