Nel corso della discussione, a cui ha preso parte anche il capogruppo regionale Lello Topo, oltre a emergere un giudizio critico e fortemente negativo della gestione Caldoro, sono emerse preoccupazioni circa la discrezionalità dei criteri di selezione delle scelte che potrebbero costituire l’ennesima apertura di un “mercato” clientelare senza alcuna regola obiettiva.
Si è deciso, nelle conclusioni, di costituire un gruppo di lavoro di sindaci e tecnici che formuleranno nei prossimi giorni una proposta. Si è, inoltre, deciso, in relazione alla programmazione 2014 – 2020, di dare vita a un vero e proprio “osservatorio” che avrà il compito non solo di verificare l’attuazione dei progetti ma, soprattutto, la coerenza tra linee guida, orientamenti legislativi e criteri di scelta della Regione.