C’è un pareggio invece per la partita che ha visto confrontarsi Faiano ed Angri. I tifosi per tutta la durata della partita non hanno visto nessuna rete e non hanno potuto esultare la vittoria ma solo applaudire per il pareggio e rimanere delusi per la mancanza di vantaggio da entrambe le squadre. Una classifica non statica per l’Angri che perde altre lunghezze dal primo posto e attraversa il primo momento negativo, almeno sotto il profilo dei risultati, della gestione Di Nola. Prestazione positiva del Faiano, che soprattutto nella prima frazione di gioco ha avuto occasioni per passare in vantaggio ma non hanno preso la palla al balzo. L’Angri parte con la stessa foga presentando una tattica che vede in campo un 4-3-1-2, cambiando due interpreti: al terzino Gargiulo passa il Liguori e di conseguenza Iovine torna titolare a centrocampo rilevando Della Femina. Prestanti sono state le azioni di Nunziata che serve alla grande De Luca, il quale ha avuto più di una volta l’occasione di superare il portiere Longobardi non ottenendo però nessun risultato di vantaggio. Nella ripresa l’Angri cerca in ogni modo la ripresa ma il Faiano contiene e abbozza qualche ripartenza perciolosa, in particolare con Volzone e Cibele. Il pari premia il Faiano ma fa retrocedere l’Angri.
Di seguito riportiamo le prime quattro posizioni dell’Eccellenza del Girone B con il rispettivo punteggio:
Sarnese 44 punti
Angri 41 punti
Virtus Scafatese 41 punti
Libertas Stabia 40 punti