“Essere il sindaco di una città così ricca di sensibilità e impegno giovanile – ha commentato il primo cittadino Pasquale Mauri – mi rende orgoglioso e fiducioso per l’avvenire. La nostra comunità è sempre stata all’avanguardia in termini di tolleranza e integrazione, merito delle scuole, delle famiglie e delle tante associazioni, laiche e religiose, impegnate nell’educazione dei giovani. Da parte nostra continueremo a cercare il dialogo e la collaborazione di tutti questi soggetti che hanno il delicato compito di formare i ragazzi a un modello di cittadinanza attiva, solidale e impegnata”.
“Come amministrazione comunale abbiamo voluto questo evento pubblico – afferma il vicesindaco – per ricordare a tutti di quali orrori si sia macchiata la nostra storia, e per impedire che politiche vergognose come lo sterminio degli ebrei, dei rom, degli omosessuali e dei disabili possano perpetrarsi di nuovo. Esprimo tutta la solidarietà dell’amministrazione di Angri ai nostri concittadini ebrei, che ancora ieri, a Roma, hanno dovuto subire un vile atto di intolleranza e odio razziale. Tutti noi siamo chiamati a combattere, con le armi della cultura e dell’impegno civile, ogni forma di discriminazione e odio verso i diversi”.