Le indagini svolte anche con l’ausilio di moderne tecnologie informatiche per il controllo del territorio, interfacciando i rilievi della strumentazione satellitare GPS con i dati implementati dal SIM (Sistema Informativo della Montagna), hanno consentito di appurare che l’utilizzazione boschiva avveniva senza le necessarie autorizzazioni, priva di atti concessori degli Enti delegati alla gestione del vincolo ambientale.
Accertato l’abuso, le Giubbe Verdi, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania F.F. di anni 60, S.F. di anni 68 e N.M.C. di anni 36, i quali dovranno rispondere per il reato di furto e deturpamento di bellezze naturali, con il rischio di reclusione da 1 a 6 anni.