“Con questo nuovo viaggio voglio comunicare che tutto è fattibile quando c’è fede in se stessi, anche in questo Cilento abbandonato dalle istituzioni (in primis). Voglio dimostrare che le distanze che percepiamo sono solo frutto della nostra apatia mentale. Provare a raccontare che siamo una terra sola e che possiamo farcela senza piangerci addosso, anche contro questa politica malfatta. Primo atto, aprire la mente. Parola chiave: Bonifica intelligente, prima che delle strade e della terra, della mente“.