Di Nardo approva la proposta dell’emendamento ‘Impegno’ ad applicare una tariffa unica nazionale, ma questa da sola non basta per costringere la lobby delle assicurazioni a cambiare rotta. Le assicurazioni impongono tariffe da capogiro, basandole su statistiche geografiche di rischio sinistri: il meccanismo va rivoluzionato.
La responsabilità civile deve essere personale, come avviene in Svizzera e come succedeva anche prima dell’introduzione dell’rc auto obbligatoria.
“Unire il contratto alla patente significa premiare i guidatori virtuosi – dice Di Nardo – cancellare la discriminazione territoriale e scoraggiare anche il fenomeno delle false polizze sempre più diffuso, anche a causa dei costi proibitivi. Su questa proposta Italia dei Valori è disponibile a lavorare sin da subito con tutte le forze politiche che intendono contrastare la lobby delle assicurazioni e cancellare questa discriminazione ai danni dei cittadini napoletani. Stiamo valutando la possibilità di presentare una legge di iniziativa popolare in merito, raccogliendo le firme tra i cittadini”.