La vera attesa, tra servizio d’ordine speciale e calca di giornalisti, è stata per il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo: “Non sono qui – ha esordito il comico – per farci pubblicità ma per ricordarvi che la Rai è la principale responsabile del disastro economico, politico e sociale di questo Paese”.
Il leader è uscito dalla sede del Meetup locale verso le 20, al suo fianco Roberto Fico, deputato M5s e presidente della Commissione di vigilanza Rai, ed è arrivato a piedi davanti al teatro: “Siete dei morti viventi”. Parole che non hanno fermato o intimorito la conduzione del festival. Alle parole arrivate dalla platea, infatti, Fazio risponde: “Ormai ti hanno superato. Non puoi immaginare quanto mi faccia piacere”, facendo riferimento ai due uomini in protesta.
Letitia Castà e Raffaelle Carrà sono le donne che hanno danzato accompagnate dal corpo di ballo, momenti di vero e proprio varietà. A far alzare il pubblico dalle poltrone per una standig ovation Yusuf Cat Stevens che con tre pezzi ha incantato l’Ariston: “Peace Train”, “Maybe ther’s a world” con parti di “All you need is love” e infine “Father and Son”.
Il palco ospita sette artisti della musica italiana, invitando il pubblico da casa a scegliere tra le due canzoni proposte. Ecco la lista dei cantanti con le rispettive canzoni passate alla seconda fase:
– Arisa con “Controvento”;
– Frankie Hi Nrg con “Pedala”
– Antonella Ruggero con “Da lontano”
– Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots con “Liberi o no”
– Cristiano De Andè con “Il cielo è vuoto”
– Perturbazione con “L’unica”
– Giusy Ferreri con “Ti porto a cena con me”