Così i Consiglieri regionali PD, Giulia Abbate, Rosetta D’Amelio e Donato Pica, in merito al DDL “collegato” alla finanziaria 2014 della Giunta Regionale, che prevede, all’articolo 37, l’estinzione delle Comunità Montane con il conferimento delle loro funzioni direttamente ai Comuni, stabilendo le procedure di commissariamento e liquidazione.
“Esiste già un disegno di legge unificato – sottolineano gli esponenti del PD – approvato all’unanimità in seduta congiunta dalle Commissioni I e VIII e incardinato nei lavori d’aula, che stabilisce attribuzioni di compiti e funzioni degli Enti Montani, pertanto l’approvazione della proposta della Giunta Regionale risulta incomprensibile”.
Tutti questi motivi sono illustrati in una lettera congiunta inviata al Presidente della Giunta Regionale, Stefano Caldoro, al Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Romano, al Presidente della I Commissione, Angelo Marino ed al Presidente della VIII Commissione, Pietro Foglia.
“Chiediamo, pertanto, di espungere l’articolo 37 dal DDL in questione e di riportare la discussione nelle sedi consiliari al fine di elaborare un testo organico che risponda appieno alle esigenze della gente e dei territori montani”.