Il 19 febbraio scorso si è svolto presso la Prefettura di Bari il tentativo di conciliazione a cui l’Unione Sindacale di Base aveva chiamato l’Amministratore Delegato della SITA SUD Giuseppe Vinella. Tuttavia quest’ultimo ha disertato l’incontro e quindi rifiutato la convocazione del Prefetto.
Quest’atteggiamento è ritenuto dalla USB una vera provocazione da parte del Vinella, che oltre a sottrarsi alle proprie responsabilità, ha ritenuto opportuno non confrontarsi con i rappresentanti dell’Unione Sindacale di Base, che avevano chiesto l’incontro per discutere di tematiche molto sentite sia dai lavoratori che da parte delle migliaia di utenti che ogni giorno viaggiano con i bus della SITA SUD.
L’Unione Sindacale di Base ha chiesto di svolgere il tentativo di raffreddamento della vertenza presso la Prefettura di Bari, in quanto le richieste di convocazione del Sindacato per le tematiche sopra citate, vengono da tempo eluse da SITA SUD, così facendo opera di delegittimazione in relazione allo stato di agitazione indetto dalla USB nonché di tutte le azioni intraprese dal Sindacato a tutela dei lavoratori impiegati presso questa grande azienda del Trasporto Pubblico.
“Disconoscere la liceità la legittimità dell’operato di un Organizzazione Sindacale significa violare l’esercizio della libertà e dell’attività sindacale riconosciuto dall’art. 39 della Costituzione.”
Questo è quanto messo a verbale dai rappresentanti dell’USB della Federazione Provinciale di Salerno dinnanzi al Viceprefetto di Bari riservandosi di attivare, per la prosecuzione dello stato di agitazione, ogni necessaria iniziativa sindacale e valutare ogni utile iniziativa giudiziaria. Chiedendo inoltre all’autorità prefettizia di segnalare il comportamento adottato da SITA SUD alla commissione di garanzia.