“Il signor Damiani ha chiesto di essere estradato nel nostro Paese, tuttavia è doveroso sottolineare che il mio cliente è totalmente estraneo al caso Vassallo. Nego, quindi, qualsiasi volontà da parte del mio assistito di voler collaborare con la giustizia ai fini dell’individuazione dell’autore dell’omicidio”.
Damiani, arrestato a Bogotà lo scorso 18 febbraio, risponde di vari reati legati all’estorsione e allo spaccio di stupefacenti.