“Questo vittimismo, che cambia la realtà e nega i fatti – argomenta il segretario provinciale – fa ridere, perché sanno tutti, che la violenza è stata quella di chi, per una settimana, ha occupato la sede provinciale,bivaccando e inibendo le normali attività, intimidendo ai limiti della provocazione!”
Di tutt’altro avviso Vaccaro che in mattinata aveva detto
“La rappresaglia trasversale , un’azione tipica da purghe staliniane mi induce a sospendere, in segno di vicinanza alle persone oggetto del provvedimento, la mia adesione al Partito Democratico”
Amara era stata anche la conclusione
“Fino a quando questa vicenda non conoscerà la parola fine mi asterrò dal partecipare ad ogni attività di partito impegnandomi a condividere ed a far mio l’esito dell’azione disciplinare avviato nei confronti degli amici vittime di questi metodi che ricordano altri tempi e altre pratiche, che la storia ha fortunatamente sconfessato”.