In sede di Commissione Attività Produttive della Camera, Iannuzzi, dapprima, ha ricevuto dal SottoSegretario allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, la risposta del Governo ad una sua ulteriore interrogazione parlamentare e poi ha partecipato all’audizione dell’Amministratore Delegato di Alcatel Lucent Michel Combes.
Iannuzzi, nel corso dell’audizione, è intervenuto due volte con forza per porre espressamente al vertice del management della Azienda – che conta molteplici siti produttivi localizzati in diverse Nazioni ed in diversi Continenti- proprio la questione della attuale situazione e del futuro dello stabilimento di Battipaglia, alla luce sia della fase di crisi che attraversa da tempo l’intero Gruppo e sia dei ripetuti e pesanti tagli, purtroppo già operati da Alcatel con riferimento agli stabilimenti italiani (Vimercate, Trieste, Rieti) ed, in particolare, rispetto al sito di Battipaglia.
Le risposte ricevute sono preoccupanti ed insoddisfacenti e riconfermano la volontà di Alcatel di disimpegnarsi da Battipaglia, ricercando con le Istituzioni Locali e le Rappresentanze aziendali le migliori condizioni possibili. Pertanto, ora più’ che mai, occorre un’azione coordinata e risoluta del Governo e del Ministero dello Sviluppo Economico e della Giunta Regionale della Campania nei confronti della Azienda per salvaguardare il sito di Battipaglia, costituito da un Centro di Ricerca e di Sviluppo di assoluta eccellenza ed all’avanguardia per capacità di innovazione scientifica e di elaborazione progettuale, con un personale di alta specializzazione ed esperienza professionale.
Fondamentale è il Piano di Ristrutturazione che la Dirigenza ha preannunziato, nell’ambito del quale deve trovare risposta concreta la conservazione a Battipaglia del polo industriale Alcatel, prevedendo e realizzando le soluzioni organizzative ed imprenditoriali più idonee a preservare una attività’ di riconosciuta qualità nel servizio alle imprese e in vari campi della tecnologia digitale e della gestione integrata dei sistemi di video sorveglianza ed allarmistica, in positiva integrazione con il mondo universitario.
E’ necessario un intervento incisivo e determinato del Governo nazionale e regionale, senza il quale la presenza Alcatel a Battipaglia verrebbe irrimediabilmente compromessa. In tale direzione occorre verificare ogni possibilità’ di intervento legata ai temi della Agenda Digitale, obiettivo prioritario per l’intero sistema Italia, e dei contratti di Sviluppo che potrebbero offrire un concreto e valido sostegno alla difesa ed al rilancio del sito di Battipaglia.