Nel dibattito, durato quasi due ore, la direttrice comune dei relatori, è stata “la prevenzione”, prevenire per diagnosticare precocemente. La consegna dell’ecografo, avvenuta non a caso in occasione della giornata mondiale della donna, rintocca il primo anniversario della nascita della Consulta delle Donne di Sanza. “Impegno passione e solidarietà – ci dice Anna Prota – il nostro obbiettivo era quello di portare a Sanza l’ecografo e, ci siamo riuscite , il tutto attraverso la solidarietà e la partecipazione attiva dei cittadini, una raccolta fondi mirata che ci ha permesso, grazie anche e soprattutto all’impegno dell’Amministrazione, di acquistare l’ecografo”.
Lo strumento, collocato nei locali adibiti a poliambulatorio comunale, permetterà a chiunque con l’ausilio di medici specialisti, di poter effettuare, tagliando drasticamente i tempi di attesa convenzionali, ecografie e visite mediche in loco.
“Un primo importante passo per l’esigenza primaria dei cittadini – ci dice Francesco De Mieri – la salute come emblema di vita, la prevenzione e l’attitudine a controlli periodici, la possibilità di poterli fare direttamente a Sanza nel nostro poliambulatorio”.
Oltre all’ecografo, è stata anche ufficializzata la convenzione tra l’Asl Salerno e il Comune di Sanza per il punto prelievi ematici che, permetterà a tutti i cittadini di poter eseguire direttamente a Sanza qualunque tipo di analisi del sangue, evitando così stressanti trasferte presso i punti accreditati del comprensorio. Un’ iniziativa importante, fatta in un momento di crisi di risorse che, specialmente nella sanità, ha la sua eco proprio nel Vallo di Diano, costretto a rimettere insieme i cocci di gestioni spesso approssimative e prive di senso etico.
Antonio Citera