Sabato 29 marzo alle ore 12, in Villa Rufolo, sarà inaugurata la mostra della scultrice Alba Gonzales “Amor Maris – I miti scolpiti”, a cura di Maria Mucciolo.
L’artista, romana di nascita, ma cittadina del mondo grazie alle sue numerose esposizioni internazionali, rende così omaggio ad un luogo che, con la sua atmosfera straordinaria, evoca miti e metafore.
La mostra, aperta fino a domenica 18 maggio, si compone di 32 opere, fra marmi e bronzi, di cui 10 monumentali, 4 delle quali dislocate sulla terrazza dell’Auditorium, collegate queste ultime, da un fil rouge fra l’ironia, la denuncia e la speranza, elementi tipici dell’arte di Alba Gonzales.
“Sono onorata di esporre in una cornice così prestigiosa – afferma l’artista – perché Ravello rappresenta un luogo magico, dove tutto è armonia, in un connubio straordinario di passato e presente. E le mie opere sono imperniate proprio sulla ricerca di un’armonia spirituale ed emotiva la cui conquista pacifichi interiormente: anche quando denunciano le patologie del destino umano, come la guerra, la violenza alle donne, il degrado ambientale prodotto dagli uomini, lo fanno con forme plastiche ed eleganti.”
L’offerta culturale di Fondazione Ravello comprende inoltre, altri due percorsi d’arte visiva con le mostre monografiche dedicate a due eccellenti artisti italiani contemporanei apprezzati a livello internazionale: Ferdinando Ambrosino e Mario Ferrante. Queste ultime sono ospitate nelle Sale Superiori della Villa e aperte al pubblico tutti i giorni dalle 11 alle 13.30 e dalle 19.30 alle 24.