Secondo quanto è emerso dalle indagini lo stabilimento avrebbe smaltito in maniera illegale scarti della produzione come stracci, materiali filtranti ed assorbenti contaminati da sostanze pericolose nonchè imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose.
Inoltre è stato contestato al rappresentante legale dell’impresa di aver esercitato attività di tipografia, litografia, serigrafia, con utilizzo di prodotti per la stampa quali inchiostri, vernici e similari, senza le autorizzazione relative alle emissioni in atmosfera.