Compiute queste operazioni, il giovane, in base al curriculum realizzato, riceverà, entro quattro mesi, una proposta di lavoro (tramite un contratto di apprendistato, un percorso di specializzazione o un servizio civile), di tirocinio o di formazione lavoro.
Da lunedì prossimo, 12 maggio, presso la sede della Cgil di Via Manzo, a Salerno, i giovani dai 15 ai 29 anni entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale, potranno trovare assistenza per accedere alla “Garanzia Giovani”.
“Non è una soluzione per quanto riguarda la gravissima situazione occupazionale generata dalla mancanza di lavoro – sottolinea Anselmo Botte, segretario Cgil Salerno – ma una inversione di tendenza per le politiche giovanili e la possibilità di accesso, seppur attraverso percorsi formativi, al mercato del lavoro”.
Sulla stessa linea Antonio Capezzuto, segretario generale Nidil Cgil Salerno: “La Garanzia Giovani è un’iniziativa concreta che può aiutare ad entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le attitudini e il background formativo e professionale. E’ uno strumento per attivare le fasce più deboli, i cosiddetti neet, ossia tutti coloro che non studiano, non lavorano e non cercano occupazione e che a Salerno sono circa 33mila”.