Prima della premiazione, Ivo Ferrario di Centromarca, ha moderato una breve tavola rotonda sui contenuti del progetto: la qualità alimentare e la lotta agli sprechi. «L’attività proposta alle Aziende di marca – ha spiegato la presidente di Confconsumatori Mara Colla – traduce in pratica una delle mission dell’associazione, di collaborare con le Istituzioni e dialogare con le imprese. Confconsumatori informa, forma, tutela i cittadini e, non ultimo, con attività come questa, offre concrete possibilità ai consumatori, specie se giovani, di contribuire a un nuovo stile di consumo. Abbiamo chiesto ai giovani di coprogettare con le Aziende strumenti per vivere una relazione paritaria, scrollandosi di dosso la veste di cliente passivo. Era questa la visione di Biagio Morelli, fondatore di Confconsumatori, che abbiamo voluto ricordare con questa iniziativa». Guido Cristini, professore di Economia dell’Università di Parma ha evidenziato: “È importante coinvolgere gli studenti nella riflessione sulla sostenibilità e il recupero, ma è anche fondamentale per le imprese lavorare molto su qualità, sostenibilità e certificazione sia dei prodotti sia dei processi, per ridurre l’asimmetria informativa tra produttore e consumatore». Per Andrea Segré, fondatore di Last Minute Market: «Lo spreco è un’occasione per fare capire il valore del cibo. Bisogna farlo conoscere ai giovani, che questo valore non lo hanno più: sono svegli e attenti come ha dimostrato “Confood” e quando gli si da fiducia diventa per loro un’opportunità». Andrea Cammelli, direttore e fondatore di AlmaLaurea, ha evidenziato il ruolo fondamentale che il Consorzio ha avuto nella diffusione dei contenuti del progetto a oltre 150 mila studenti in tutta Italia: «Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti e diamo naturalmente disponibilità a continuare in questa collaborazione». Entusiasta Pier Sandro Cocconcelli, membro del Comitato scientifico di Expo 2015, che ha commentato: «Questo concorso centra gli obiettivi di Expo 2015”.