Le indagini, iniziate dalla denuncia della vittima, hanno rilevato il reato di stalking. L’uomo era dedito ad esibizioni oscene nel giardino o sul tetto di casa sua, vicina a quella della vittima. In particolare, lo stalker si denudava e masturbava per farsi vedere dai suoi vicini.
L’uomo, con precedenti analoghi, aveva ricevuto nel 2012 un ammonimento del Questore per stalking nei confronti della sua ex fidanzata, era solito spiare i movimenti della donna e della figlia di lei; la affliggeva mandandole continuamente messaggi e biglietti con richieste di rapporti sessuali e spesso le indirizzava frasi oscene e ingiuriose.
Accertato il reato, prolungato nel tempo, la Polizia ha condotto S.L. in carcere.