A notare le incongruenze sono state le infermiere del nido che hanno subito allertato le forze dell’ordine. I carabinieri hanno interrogato la madre, una donna rumena, che si è giustificata ammettendo una relazione extraconiugale con l’italiano. La versione però non ha convinto gli inquirenti che pensano anche a una possibile compravendita di neonati. La Procura ha aperto un fascicolo disponendo la prova del Dna per risalire alla paternità della bambina.