Il sostituto procuratore Elena Guarino, infatti, ha aperto un nuovo fascicolo di indagine che vede coinvolto il prelato. La ricettazione riguarderebbe diverse opere d’arte e questa tesi sembrerebbe avvalorata da un’intercettazione telefonica in cui Scarano parla di uno Chagall con un antiquario, finito poi ai domiciliari.
Insieme con il sacerdote è indagato anche il nipote, figlio della sorella.