L’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri nella flagranza del reato di furto aggravato poiché, dopo il sopralluogo eseguito dai militari del Luogotenente Di Donato all’interno dell’esercizio commerciale, è stata constatata l’esistenza di un dispositivo magnetico, volontariamente collocato sopra il contatore dell’energia elettrica, che permetteva di inibire le misurazioni dei consumi di corrente fino all’80%.
Immediatamente sul posto anche un squadra della società ENEL Energia, società che aveva segnalato ai Carabinieri l’anomalo andamento dei consumi del supermercato, che perdurava da circa due anni e che ha quantificato in 35.000,00 euro l’ammontare dell’energia “rubata”.
L’arrestato sarà giudicato con rito direttissimo.