Il controllo dei militari ha consentito di accertare che, su di un’area privata all’interno di una nota struttura commerciale panoramica, che doveva essere un’area scoperta adibita a solarium, era stata realizzata, attraverso l’installazione di una tensostruttura, una vera e propria sala ristorante di mq. 200 circa. Il tutto era stato realizzato in assenza dei richiesti titoli autorizzativi.
Il controllo e le successive indagini hanno svelato numerose irregolarità, con violazioni della normativa paesaggistica ed urbanistica. L’opera, in sostanza, determinando la trasformazione di uno spazio aperto in un vero e proprio volume, consentiva di utilizzare quello che doveva essere un solarium come una sala capace di ospitare quasi 100 persone e fruibile durante tutto l’anno, con un aggravio del carico urbanistico.
Per le violazioni accertate è stato deferito alla competente A.G. il legale rappresentante della società, che dovrà rispondere delle violazioni in materia urbanistica e paesaggistica.
Gli abusi perpetrati ricadono, ancora una volta, all’interno del perimetro del Parco Regionale dei Monti Lattari, zona riconosciuta “patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO.
L’operazione si è svolta con la collaborazione del personale della dell’Ufficio Tecnico del Comune di Amalfi.