Tutti dati emersi dal rendiconto fiscale scoperto dai militari e occultati su chiavette o su altri supporti informatici esterni.
Al centro dell’indagine due imprenditori indagati dalla Procura della Repubblica di Lagonegro per l’ipotesi di reato di dichiarazione fiscale infedele.
L’indagine è stata condotta dalle Fiamme Gialle, mentre, l’ordinanza di sequestro, finalizzata alla confisca per “equivalente”, è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Lagonegro, nei confronti del rappresentante legale e del socio della nota impresa locale.
L’operazione di sequestro è stata eseguita dai Finanzieri della tenenza di Sapri sulle somme rinvenute sui rapporti bancari intestati e su 9 immobili intestati ai due finiti nei guai. Sono stati sequestrati anche un’autovettura di grossa cilindrata e 18 mezzi d’epoca di elevato valore.