Il corpo senza vita del lupo, un esemplare facente parte di una specie protetta, era stato collocato ai piedi del monumento del cervo in piazza Ventiquattro Maggio.
Ad affiancare il cadavere un cartello con delle minacce rivolte al comando del corpo forestale dello Stato. Il messaggio è stato sequestrato dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina che hanno avviato indagini per cercare di risalire ai responsabili del crimine.