“C’è un limite che non andrebbe mai oltrepassato – per onestà intellettuale, dovere morale, responsabilità politica ed istituzionale – che è quello di arrivare a non ammettere il grado ed il livello di difficoltà in cui versa la propria comunità” ha sottolineato la Carfagna.
“Diecimila persone aiutate nel 2014 sia a livello economico che alimentare: ma il dato eclatante è che di questi il 52% sono italiani, mentre il 48% sono stranieri. La povertà aumenta soprattutto per la popolazione residente. In generale, rispetto al 2013, secondo la Caritas, la povertà a Salerno è cresciuta del 18%. Senza aggiungere a queste cifre tutte quelle famiglie che, per dignità, non chiedono aiuto”.
“Mi rivolgo all’amministrazione comunale – è l’esortazione dell’onorevole Carfagna – che ha evidentemente dato troppo spazio ad una presunta lungimiranza urbanistica e turistica, indossando i paraocchi non solo sulle reali condizioni economiche in cui versano i cittadini salernitani, ma sulle azioni di contrasto e di assistenza, sui cui fronti, evidentemente, non si è fatto abbastanza. Il rischio – conclude Mara Carfagna – non è solo di avere rappresentanti che cavalcano la mistificazione della realtà, ma anche di avere amministratori preoccupati di più a mantenere le poltrone e ad assicurarsi il potere sulla città. Ritengo, piuttosto, che dovrebbero ammettere le reali condizioni in cui versano i cittadini e lavorare per alleviare le loro sofferenze”