Una tonnellata di tranci di pesce spada, pescata in Argentina e congelata in Portogallo, è arrivata nel salernitano con le etichette già contraffatte. La ditta, con sede nel Vallo di Diano, ha modificato la data di scadenza dal 2 febbraio 2015 all’aprile 2016.
I prodotti così contraffatti sono stati immessi sul mercato lo scorso dicembre. La procura della Repubblica di Lagonegro, dunque, ha disposto l’immediato sequestro di tutto il prodotto ittico già venduto a diversi supermercati in Campania, Basilicata, Calabria e Puglia. Il titolare dell’azienda ora deve rispondere di frode in commercio.