L’Isfol, l’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, in base alle richieste del mercato, ha individuato le 10 professioni più ricercate e quelle in declino.
Secondo l’Isol, nel 2015, il 70% delle nuove posizioni lavorative sarà occuoato da personale addetto ai servizi di igiene e pulizia, professioni a media qualifica come personale di segreteria, esercenti, addetti alla ristorazione, esercenti delle vendite all’ingrosso e personale ad elevata specializzazione come tecnici delle scienze quantitative fisiche e chimiche, tecnici delle attività finanziarie ed assicurative e specialisti in scienze giuridiche.
Perdono posizioni le professioni legate invece all’industria manifatturiera lavorazione di metalli, tessile e abbigliamento) e all’agricoltura. In particolare, secondo le previsioni Isfol, le maggiori riduzioni dovrebbero riguardare gli operai addetti a macchine di lavorazioni metalliche e per prodotti minerali e i conduttori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli, gli artigiani ed operai specializzati della lavorazione del cuoio, delle pelli e delle calzature ed assimilati.