Una tre giorni in cui Salerno si immergerà negli scenari e nei colori di un passato che pur essendo lontano mantiene il suo fascino e continua a far sognare. I vicoli e le stradine del centro storico saranno lo stargate, la porta del tempo e sul tempo che permetterà di entrare in contatto con una realtà che danza sulle note dei menestrelli e le sonate dei cantastorie, illuminata nel contempo dai giochi di luce dei mangiafuoco e resa magica dalle acrobazie di giocolieri, trampolieri e saltimbanchi, con i loro costumi sfarzosi ed appariscenti.
Salerno sarà una città nella città. Un piccolo borgo medievale sul mare dove storia e cultura faranno da collante tra presente e passato. L’anno mille rivivrà dal 24 fino al 26 aprile a Salerno, pronta come sempre ad accogliere appassionati del genere o anche semplice curiosi, che potranno toccare con mano la vita di maniscalchi, dei vasai, dei fabbri, di pittori e di artisti e potranno perdersi nei sapori di cibi e bevande per molti sconosciuti.
Due eventi da non perdere saranno le esibizioni dei falconieri e degli sbandieratori, ai quali si aggiungeranno quelle degli Arcieri di Roberto il Guiscardo. Sarà un tuffo nel passato dove poter passeggiare tra mercatini e giostre, lasciandosi affascinare dai costumi propri dell’epoca.
L’invito è quello di munirsi di tanta curiosità e voglia di essere stupiti, per farsi letteralmente rapire da tutto ciò che si presenterà davanti agli occhi. Se evadere dalla quotidianità e dalla sua routine è una prerogativa che sempre più spesso si ricerca, la città di Salerno offre a tutti un pass per un mondo nuovo, anche se passato, e magico, anche se lontano.