Secondo la ricerca, infatti, le zanzare sono attratte da particolari odori e alcuni individui, in base alla loro composizione genetica, sprigionerebbero proprio il profumo che le attrae.
Lo studio è stato condotto analizzando coppie di gemelli eterozigoti (con patrimonio genetico differente) ed omozigoti (con gli stessi geni) nel momento in cui le zanzare si trovavo a dover scegliere tra i gemelli omozigoti, i fratelli sono risultati appetibili allo stesso modo. Nel caso degli eterozigoti, invece, un gemello veniva maggiormente colpito rispetto all’altro.
Questo studio potrebbe risultare fondamentale per capire il comportamento e l’azione delle zanzare e prevenirlo, soprattutto per quanto riguarda la pericolosità di alcune specie come la zanzara tigre che può indurre la paralisi, o per preservare i soggetti più a rischio come i bambini.