Le possibili cause dell’ansia:
– Energia inespressa: non ci si accorge, o non si dà peso al fatto che una parte importante di noi (spirituale, sessuale, creativa, ludica, etc.) non sta vivendo.
– Contesto di vita: il corpo segnala che lo stile e il contesto che si stiamo vivendo, nella loro globalità, sono intimamente estranei alla propria natura.
– Assuefazione: ci sono cause di ansia lampanti, ma ci si convive e si pensa di averle ormai accettate, fino a non vederle più. Ma l’inconscio vigila.
– Stanchezza profonda: corpo e mente sono logori, ma non ci si vuole fermare. L’ ansia manifesta la fatica di mantenere quel ritmo e il bisogno di fermarsi.
– Stato di sospensione: crisi di coppia, amicizie in bilico, tensioni coi genitori, cose non dette sul lavoro. C’è qualcosa da chiarire, da affermare o da concludere.
– Atteggiamento appreso: L’ ansia è stata appresa dalla famiglia di origine, molto apprensiva, ed è diventata il modo principale di stare nella realtà.
Le cose da non fare:
– Assumere psicofarmaci per sopprimere un’ ansia che vuole dirci qualcosa.
– Pensare che l’inquietudine sia sempre qualcosa di negativo.
– Parlarne a tutti e farne un’argomento di conversazione.
– Cominciare a evitare determinate situazioni per paura che venga una crisi d’ansia.
E quelle da fare:
– Ascoltare la crisi: quando arriva l’ ansia, presta attenzione a pensieri, sensazioni, immagini o intuizioni che ti vengono in qui momenti. Scrivili, se puoi. In essi c’è qualcosa di importante e di vero che ti può orientare.
– Fare un’indagine approfondita: con una psicoterapia breve (6-8 incontri) puoi mettere a fuoco problematiche che ti sono sfuggite o che hai rimosso.
– Agisci immediatamente se approdi a una causa evidente e risolvibile in breve tempo, agisci subito. Dai un segnale forte di “presenza a te stesso”.
Guardati da lontano:
Se l’ ansia ti sembra legata “ad ampio raggio” al tuo contesto attuale, fai un week end da solo in un luogo nuovo. Il cervello, da lontano, vedrà meglio.
Fonte Riza
Autore: Manager Admin