Ora si contano decine di pazienti in fila per effettuare visite e consulenze.
Martorano, dopo il trasferimento della dottoressa Gravina, è il solo a gestire un reparto che, a questo stato, dà chiari segnali di malfunzionamento, tanto da sfociare, come è accaduto negli ultimi giorni, nella totale interruzione del servizio.
Durante l’assenza del dottore Martorano, infatti, centinaia di utenti, provenienti anche dalla Basilicata e dalla Calabria, sono stati costretti a recarsi presso altre strutture, molto più distanti, come quella di Vallo della Lucania.
La locale assemblea di Cittadinanzattiva aveva già richiesto l’intervento del commissario dell’Asl di Salerno, Antonio Postiglione, e del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ai quali lo stesso sindaco di Sapri, Giuseppe Del Medico, ha inviato una segnalazione, al fine di far fronte a una situazione diventata insostenibile, nonché fonte di disagi ingestibili.
Allo stesso tempo, il Tribunale del Malato di Sapri ha richiesto di incrementare il personale medico, almeno di un’unità, e il trasferimento del reparto in locali più idonei.