Secondo il consigliere Filomena Rosamilia, tale intesa, già esistente per rieducare il condannato in una politica di reinserimento sociale attraverso progetti di pubblica utilità, è stata possibile grazie alla professionalità e lungimiranza della direttrice dell’ICATT, Rita Romano, e all’impegno della Polizia penitenziaria e dello staff operativo, vera eccellenza del territorio.
Il programma è previsto in base all’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario, secondo il quale chi, tra i detenuti, si trovi nella condizione di lavorare all’esterno, può prestare le sue competenze, in questo caso artigianali, in attività a titolo volontario e gratuito per la riqualificazione del verde urbano cittadino.
Per quanto riguarda Eboli, gli ospiti che prenderanno parte al programma si occuperanno della sistemazione delle aiuole in Piazza della Repubblica e della pulizia del monumento a Vincenzo Giudice.
L’auspicio del consigliere Rosamilia è di integrare il progetto con la tutela di altri monumenti e zone verdi attrezzate, con la disponibilità di ulteriori detenuti e di un maggior impegno di tempo.
Inoltre, la consigliera ha sottolineato che l’associazionismo è una caratteristica specifica della città in termini di volontariato e impegno civico e culturale, soprattutto a favore di chi è in situazioni di disagio.
Per questo motivo è nato il progetto “Genitori senza barriere”, con la serata di beneficenza “MusICATT al Castello-BandeAmì canta De André”.
La serata, organizzata per sabato 19 settembre 2015 alle ore 20,30 presso il Cortile Castello Colonna-Casa reclusione di Eboli, con ingresso libero e prenotazioni al numero 3397488366, è finalizzata all’acquisto di giostrine per attrezzare un’area giochi del carcere destinata ai figli dei detenuti.