Santosuosso getta subito nella mischia Mounard, ex Salernitana ed acquisto di spessore della società del patron Cerruti. A partire forte però è la Cavese che, nel giro di dieci minuti, calcia tre volte verso la porta dei locali ma, i due tentativi di Del Sorbo e la bomba di Di Deo, non gonfiano la rete. Mounard tenta l’eurogol ma la sua conclusione da posizione impossibile trova solo l’esterno della rete. Poco dopo ancora Di Deo trova i tempi giusti per inserirsi nell’area cilentana senza però troppa fortuna nella conclusione. Dopo questa chance i ritmi calano vertiginosamente, arrivando al duplice fischio arbitrale tra la noia dei tifosi presenti.
Nemmeno la ripresa scuote le due squadre. La prima chance degna di nota è un calcio piazzato di Tedesco che sorvola l’incrocio dei pali difesa da Polverino. L’Agropoli col passare dei minuti arretra il suo raggio d’azione, a protezione del prezioso pari, mentre Longo tenta la mossa D’Ancora per scuotere i suoi. L’occasionissima capita sui piedi di De Rosa all’84’: il capitano degli aquilotti, servito da Del Sorbo, supera in velocità Cardinale ma spara alto da ottima posizione. Nel finale da registrare un colpo di testa di poco a lato di Pascuccio, mentre proprio allo scadere a mancare il colpo grosso è Varriale, sfortunato nella deviazione aerea su punizione di De Rosa.
Sabato Romeo