Home Ambiente Brutta notizia per gli italiani: a ottobre bollette di gas e luce...

Brutta notizia per gli italiani: a ottobre bollette di gas e luce in aumento

0

Dal primo ottobre le bollette del gas e della luce aumenteranno rispettivamente del 2,4% e del 3,4%.

A deciderlo l’Autorità per l’energia che, nell’aggiornamento tariffario, ha stabilito i prezzi di elettricità e metano.

Grazie ai ribassi dei primi nove mesi dell’anno che hanno visto una riduzione delle bollette per tre trimestri consecutivi, nel 2015 la famiglia media risparmierà complessivamente 60 euro: nello specifico, in base ai calcoli dell’Autorità, la spesa per la famiglia tipo nel periodo gennaio-dicembre 2015 sarà di circa 505 euro, con un calo del -2,2% rispetto ai dodici mesi dell’anno precedente, corrispondente a un risparmio di soli 11 euro, mentre nello stesso arco di tempo, la famiglia media spenderà per il gas circa 1.123 euro, con una riduzione del -4,2%, risparmiando circa 50 euro rispetto al 2014.

Per quanto concerne il gas, si segnala un calo medio dello 0,6% della materia prima sul cliente medio, in linea con le quotazioni italiane ed europee; tuttavia, ad annullare tale effetto contribuiscono gli aumenti dei costi di trasporto e della componente per la gradualità nell’applicazione della riforma del metano: la bolletta, da più di un anno, si calcola in base ai prezzi del mercato a breve che risultano più convenienti di quelli di lungo periodo, anche se la riforma è stata introdotta con gradualità per i prossimi quattro anni e il risparmio per i consumatori è stato limitato da forme di compensazione per gli operatori che importano e vendono il gas.

Il rincaro principale sarà però quello della luce per due fattori: il primo riguarda le condizioni di caldo record del luglio scorso, in cui i consumi più elevati della media, insieme all’uso dei condizionatori, hanno fatto registrare picchi di prezzo sul mercato all’ingrosso (+39 per cento rispetto a giugno), dovuti anche a un minor apporto di energia idroelettrica ed energia eolica.

Il secondo fattore che comporta il rialzo della bolletta dell’elettricità consiste nel bisogno di adeguare il rialzo agli oneri di sistema, in particolar modo per sostenere i costi straordinari (tra 1,5 e 2 miliardi di euro) legati alla fine del meccanismo di ritiro dei certificati verdi nel 2016 e i prezzi per gli incentivi all’efficienza energetica.

Le associazioni dei consumatori sono quindi preoccupate e il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha denunciato che “Mentre le tariffe energetiche salgono, l’Italia detiene il record europeo per le tasse sull’energia. La pressione fiscale incide infatti sulle bollette per il 37% (luce) e per il 34% (gas)” e ha evidenziato che la situazione è “ben diversa in Europa, dove la tassazione media è del 32% sull’elettricità e del 23% sul gas”.

Rienzi ha anche osservato che “Le famiglie italiane, quindi, subiscono non solo una tassazione più alta rispetto alla media europea, ma anche tasse sull’energia in costante crescita” e ha concluso dicendo che proprio per questo motivo “chiediamo oggi al Governo e all’Autorità per l’energia un incontro con il Codacons affinché, dopo l’annunciata riduzione delle tasse sulla casa, si introduca nella Legge di stabilità un taglio alla tassazione sulle bollette energetiche”.

Exit mobile version