Le lastre erano di proprietà di un collezionista svizzero, che si è dichiarato ignaro del furto: le opere, infatti erano state prelevate dalle pareti del parco archeologico di Paestum alla metà degli anni Novanta.
Il ritrovamento consiste in cinque lastroni decorati con splendide scene dedicate ad un giovane eroe che ritorna a casa, trionfante, con il bottino di guerra, accolto da una dama e da due ancelle.