I sette finiti nei guai sono responsabili di aver creato, nel corso dell’estate scorsa, un business nei comuni di Sapri, Villamare e Policastro, capace di fruttare diverse migliaia di euro, grazie alle “caparre” che richiedevano al momento della stipula dell’accordo per l’affitto di case vacanze.
Nello specifico, le vittime, circa 20 turisti, tra giugno e agosto 2015, tramite i vari annunci sul sito Subito.it, sono stati raggirati con la promessa di locazione di “stupende” villette o appartamenti, risultati inesistenti all’atto dell’arrivo a Sapri.
Ora i giovani truffatori, tra i 27 e i 39 anni, dovranno rispondere del danno materiale e morale causato alle vittime.