Dalle indagini condotte dai Carabinieri, guidati dal maggiore Calandro e coordinati dal capitano Avagnale, è emerso che le vittime, affette da problemi psichici, venivano legate e aggredite con violenza, non solo all’interno della casa di cura, ma anche durante il trasporto con il pullmino.
Le persone coinvolte sono L.S. del ’77 residente a Roccapiemonte. V. P. dell’84 residente a Roccapiemonte, S.P. del ’58 residente a Nocera Inferiore, G. D. dell’83 residente a Nocera Inferiore, G. P. dell’84 residente a Roccapiemonte, A. F. del ’65 residente a Pagani e G. G. dell’83 di Roccapiemonte; ad incastrarli i filmati delle telecamere nascoste e le intercettazioni ambientali.