Il cantiere era bloccato dal giugno del 2015 in seguito al sequestro probatorio eseguito dalla Direzione investigativa antimafia; tale azione era stata motivata dal verificarsi di crolli all’interno delle gallerie che mettevano a rischio la sicurezza del cantiere e la stabilità idrogeologica del Cernicchiara.
Potranno quindi riprendere i lavori per l’opera che dovrebbe collegare il porto commerciale e lo svincolo autostradale della Napoli-Salerno.