“Noi non siamo per il condono totale. Siamo il paese dell’ipocrisia e dell’ambientalismo idiota: sarebbe impensabile abbattere 70mila alloggi. Dovremmo comprare un’isola nel mare Egeo per sversare tutti i materiali di risulta. Non accetteremo sanatorie da quegli alloggi costruiti in zone con vincolo paesaggistico, o in zone a rischio idrogeologico” ha spiegato De Luca.
“Non accetteremo condoni su quegli alloggi abusivi di chi è già proprietario di altro alloggio, né di quelle costruzioni costruite con imprese camorristiche o legate alla camorra. Se non si decide sul problema, il segnale è che il controllo e il governo del territorio lo fa la camorra”.
“Mentre si perde tempo con un finto ambientalismo – ha concluso De Luca – i proprietari di questi alloggi sversano i rifiuti in maniera abusiva nei terreni e nelle falde acquifere. Il tutto, invece, va regolarizzato, recuperando gli oneri dagli abusivi e mettendoli in regola con gli allacci fognari, ovviamente solo dove è possibile farlo. Nessun condono per i casi citati prima”.