Si tratta di due fratelli originari dei paesi vesuviani; i due responsabili sono stati condotti nel carcere di Vallo della Lucania.
Confermata la pista dell’agguato passionale: l’attuale compagna del commerciante capaccese è l’ex moglie di uno dei due arrestati.
Continuano le indagini dei Carabinieri: i militari stanno ricercando la pistola utilizzata per l’agguato, dovrebbe trattarsi di una semiautomatica di grosso calibro non regolarmente denunciata.
Migliorano le condizioni di Cairone che non è più in pericolo di vita.