I 5 stupratori, tutti minorenni, saranno condotti presso il carcere minorile di Nisidia. Viene quindi accolta la richiesta di carcerazione presentata dal sostituto procuratore Angelo Frattini. A sostegno dell’accusa anche i video delle telecamere di sorveglianza dei garage in cui è stato commesso lo stupro: il sistema di sicurezza avrebbe registrato tutto quello che la giovane ha dovuto subire.