Sarebbe al vaglio l’introduzione di un sistema basato sul riconoscimento delle impronte digitali dei dipendenti e non più attraverso il timbro su una scheda, un sistema, quindi, decisamente più difficile da aggirare.
Il Garante nazionale per la tutela dei dati personale ha dato parere favorevole alla possibilità di ricorrere alla nuova modalità di controllo dell’orario d’ingresso e di uscita dei dipendenti.