L’uomo, in collera con la ex perché non poteva vedere la figlia, decise di uccidere la donna a coltellate e di celebrare l’efferato gesto con alcuni post sulla sua bacheca di Facebook.
Il Tribunale di Salerno ha confermato la condanna di primo grado a 30 anni, nonostante la sostituta pg Antonella Giannelli, nella sua requisitoria, avesse chiesto una riduzione di pena a 18 anni.