La redazione del quotidiano, infatti, ha fatto sapere che già da tre anni ha attivato un fondo di solidarietà destinato alle forze dell’ordine per sostenere le spese mediche e legali degli agenti.
Nel corso degli anni il denaro è stato destinato anche alle famiglie degli agenti morti in servizio come Antonio Crisafulli (morto mentre soccorreva le vittime di un incidente stradale) e Luca Tanzi (morto mentre aiutava gli alluvionati in Sardegna).
Secondo la redazione de Il Giornale, Mario Vece rientra appieno tra i beneficiari del fondo di solidarietà sul cui conto corrente vi sono al momento 270mila euro.
In seguito all’esplosione della bomba, Vece ha perso un occhio ed una mano e nei prossimi anni dovrà sottoporsi a numerosi interventi chirurgici.