Dopo la denuncia della donna, che vive a Sarno, i Carabinieri avevano esaminato il traffico telefonico da dicembre 2015 a marzo 2016, riscontrando la persistenza delle telefonate che avevano reso impossibile la vita alla malcapitata.
L’uomo dovrà risponderne il prossimo aprile in un processo davanti al Tribunale Monocratico di Nocera Inferiore.