Il deposito in cui erano state stoccate le bombole si trovava accanto ad un edificio abitato; la situazione era molto pericolosa in quanto si sarebbero potute innescare esplosione a catena.
Dalle indagini è emerso che le bombole appartenevano ad una società che aveva cessato la propria attività da alcuni anni.
Il titolare della ditta in questione è stato rintracciato e sanzionato; le bombole sono state rimosse.